La capitale greca è da almeno un decennio al top tra le destinazioni per apprezzare cocktail di qualità. Merito anche dell’Athens Bar Show che ha da poco concluso la tredicesima edizione.
Culla di civiltà per eccellenza, Atene si è negli ultimi decenni affermata come una delle capitali del bere miscelato nel mondo, forte di una solidissima comunità di bartender e del sostegno dell’Athens Bar Show, che ha concluso la propria tredicesima edizione questa settimana. Grazie a un programma di seminari e masterclass di altissimo livello, Athens Bar Show è uno degli appuntamenti più attesi nel calendario del bar internazionale, e attira ogni anno schiere di professionisti e amatori (nel 2022 furono 12.000 presenze in due giorni).
Più forti della terribile crisi che ha logorato la Grecia da inizio anni 2000, i bartender ateniesi hanno saputo costruire una rete di locali di profilo globale, quasi tutti raccolti nel caotico e meraviglioso quartiere di Monasteraki. Di seguito alcune idee, per la prossima volta in cui vorrete perdervi nella imparagonabile energia notturna di Atene.
The Clumsies è il capositipite: fondato nel 2014, questo bar multidimensionale ha segnato la strada per la città e la nazione tutta, portando finalmente l’ospitalità della notte ai livelli più alti e slegandola dall’idea di semplice ristorante tipico. Tre piani (con tanto di locale sotterraneo cui si accede tramite una botola posta sul marciapiede, in piena strada) che propongono tre anime diverse, con la sala principale che si trasforma in vibrante club a ridosso delle prime ore della notte. Imperdibile l’Aegean Negroni, dalle tinte blu, in carta praticamente da sempre e simbolo della rinascita della cultura cocktail ateniese.
Girati un paio d’angoli, si trova Baba Au Rum: quindici anni appena compiuti per un locale che più unico non si può. Di fatto il “vecchio saggio” della scena miscelata locale, è guidato dal leggendario Thanos Prunaros, bartender e artista, che ha reso questo piccolo paradiso bohemienne una tappa obbligatoria per gli appassionati: più di 400 etichette di rum in bottigliera, interni di legno e rosso che pur mantenendo un’identità leggermente retro, si animano ogni sera con un DJ set diverso.
Poi, il colpo di genio: The bar in front of the bar è dove recarsi per mescolarsi alla folla e godere di energia autentica e potente. Letteralmente una vetrina con alcuni tavolini all’aperto, che alle proprie spalle nasconde un localino senza sedute, vero e proprio dive bar aperto fino a tardissimo: due dimensioni quindi, una più ariosa e l’altra più compatta, nello spazio di pochi metri quadrati. Idea strepitosa, certificata da un’affluenza senza soluzione di continuità (bere, peraltro, di ottima fattura).
Una visita ad Atene non è certo completa senza un minimo di storia: ma se non avete troppa voglia di inerpicarvi fino al Partenone, vi basterà salire, sì, ma sulla terrazza de A for Athens. Vista da brividi per uno dei rooftop più ricercati della città, miscelazione non complessa ma di buon livello, supportata da un ottimo menu alla carta con piatti tradizionali rivisitati. Passerà tutto comunque in secondo piano una volta alzato lo sguardo di fronte a voi.
Per un tuffo nel domani serve allontanarsi verso Est: Line, dagli stessi creatori del Clumsies, ha aperto nel 2022 e si è rapidamente affermato come luogo più caldo del momento, sulla scena del bar europea e mondiale (XXXsimo nella ultima World’s 50 Best Bars): ambiente pop-urbano, superbo comfort food e soprattutto un programma cocktail di impressionante versatilità. Il retro del bancone è infatti un autentico laboratorio dove il team produce vini di frutta (melograno, fichi, bacche di vaniglia, praticamente qualsiasi cosa non sia uva), spingendo per sostenibilità e convivialità di alto livello.
