Per giungere all’Etoile Bistrot bisogna affidarsi alla bussola gastronomica interiore, che spinge a compiere pellegrinaggi in nome di quel ristorante da provare assolutamente.
Di Camerino non ne avete mai sentito parlare, o perlomeno non ancora. Si tratta di un piccolo borgo nelle Marche, lontano dai dogmatici itinerari dei borghi più belli d’Italia. Qui, Davide Marchionni è un cuoco, classe ’92, che si è fatto le ossa al Mudec e al Clandestino di Moreno Cedroni e ora si dedica a un progetto gastronomico proprio: Etoile Bistrot.
C’è un appagante senso di compiutezza nel menu dello chef. Marchionni è venuto a capo di una cucina conchiusa no waste dove il prodotto segue il processo di filiera, giunge alla tavola e sorprendentemente- non diventa mai scarto. Ma per davvero. Si parte dalle nocciole che mutano in squisito gelato. Dalle fibre di frutta secca residue, viene ricavato un croccante biscotto per la piccola pasticceria. Il Granchio Blu mediante un’antropologica e cesellata distribuzione di ogni sua parte, è sublimato in tagliatelle tirate a mano.
Doveroso chiedere i liquori a fine pasto. Ogni stagione, vengono preparati con residui di prodotti a fine corsa: buccia legnosa delle castagne, spine di carciofo e baccelli di fava. Il risultato è una suadente commistione di sapori mai più replicabili. In questo ristorante dall’anima minimal legno e blu, non è possibile ritrovare semplici velleità culinarie, ma un progetto gastronomico con la missione di portare ingredienti materici alla riscossa.
Scritto da Serena Sparagna
ETOILE BISTROT
Via Le Mosse, 68
Camerino, MC
Nome dello chef: Davide Marchionni
Telefono: +393389169699
Sito web: https://etoilebistrot.com/
Menu a partire da 55 € anche alla carta
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