L’Umbria cresce: sempre più strutture di accoglienza, aziende vinicole e realtà agricole da segnare in agenda e, in particolare, un panorama ristorativo che comincia a essere promettente.
Il fine dining secondo Radici Ristorante
Un esempio di questa trasformazione lo troviamo a Castel Giorgio, a venti minuti di macchina da Orvieto, dove, immerso nel verde e nell’elegante relax del Resort Borgo La Chiaracia (frutto di un investimento importante, anche in passione, di Eugenio Vinciguerra e Anna Ramazzotti), vale la pena allungare la sosta per provare la cucina di Daniele Auricchio, soprattutto nella proposta fine dining di Radici Ristorante.
Napoletano, 33 anni, molti dei quali in giro per l’Italia e il mondo, da quasi un lustro in Umbria, prima da sous e, poi, alle redini di una cucina che si esprime a 360°, tra radici (nomen omen) originarie e acquisite. Una cucina coraggiosa che propone un piccione presentato, anche nella temperatura di servizio, fuori da abusate convenzioni.
Raggiunge, però, l’apice con lo spaghetto brodo di lago, cedro e alloro che gratifica la tradizione ittica lacustre del territorio umbro, coinvolgendo il palato con un finale che conferisce un senso all’imperante termine umami. Qui c’è ed è travolgente.
Di Alfonso Isinelli
Radici Ristorante del Resort Borgo La Chiaracia
Località Borgo, Castel Giorgio, (TR)
Chef: Daniele Auricchio
Tel. +390763627123
Sito web: https://www.borgolachiaracia.it/
Menu degustazione: 75 e 105 euro; alla carta 100 euro.
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