La casa di Carlo Cracco a Milano, che insieme a Luca Sacchi propone cucina superba e ambiente senza paragoni.
Metti un ristorante in piena Galleria Vittorio Emanuele di Milano. Arredalo con fine e delicata eleganza, con spazi ampi e vista sulle meraviglie e gli sfarzi di uno dei luoghi al chiuso più celebri d’Italia.
Manca, a chiudere il cerchio, solo un grande cuoco. Che però qui c’è. E anzi sono due: Carlo Cracco e Luca Sacchi. Benché ormai volto noto televisivo, Cracco non rinuncia, assieme al suo fido braccio destro – ormai il confine tra l’uno e l’altro non è più chiaro neanche a loro – alla sua inarrestabile vena creativa e personale. Questa cucina è tra le più personali e connotate d’Italia, senza dubbio. Non un punto di riferimento, non un già visto, tutta farina del loro sacco.
Il piatto che più impressiona è il Piccione ripieno in insalata, rafano, cipolla e amaretto. Una sorta di libera interpretazione e visione di una cima di testa genovese che, al di là della forma e di alcune parti della cottura, non ha quasi nulla dell’originale: ecco quindi un piccione non eseguito e presentato crudo ma addirittura una doppia cottura, che ricorda una sorta di galantina di piccione dal risultato fenomenale. E poi, fra gli altri piatti, il Coniglio in bianco, opera d’arte italianizzata di una royale di selvaggina, il Musetto di maiale al verde, pietanza in cui la grassezza e la nota tannica dei vegetali si rincorrono in continuazione. Il servizio, giovane e dinamico, tiene il passo della cucina. La carta dei vini è monumentale, e tutto sommato a prezzi accettabili, considerando l’ubicazione.
Ristorante Cracco
Corso Vittorio Emanuele II
Milano (MI)
Nome dello chef: Carlo Cracco e Luca Sacchi
Tel. +39.02.876774
Sito Web: http://www.ristorantecracco.it/
Menu a 200 euro, alla carta ci si attesta sui 190.