Trovare un buon posto per mangiare a Roma può non essere semplice: il giornalista Gorgio Chigi ci suggerisce 10 Ristoranti da provare nel cuore di Roma. E dove spesso si possono trovare anche i nostri politici.
Hostaria Da Pietro
Un buon punto di partenza per mangiare a Roma è l’Hosteria romana gestita dal proprietario Pietro Massotti e dal giovane fratello Francesco.
Antipasti freschi solo di stagione. Ottima la stracciata al tartufo e i supplì al telefono come una volta. Carne anche frollata di qualità superiore. Una garanzia. Un posto sconsigliato per chi è a dieta. Il miglior chateaubriand mai mangiato. Per quanto è morbida viene soprannominata “cioccolata”. La materia prima è scelta personalmente da Pietro che va a fare la spesa tutti i giorni alle 7. I dolci sono fatti dalle sapienti mani di Paola, la suocera del proprietario, con crostate e torte della nonna fatte con lo stesso amore che ci mette una mamma per i propri figli.
All’ Hosteria da Pietro si è ospiti a casa di Pietro, quindi affidatevi alle sue mani e ai suoi consigli. Cantina di vini selezionata con le migliori etichette. Da provare la bollicina italiana Batasiolo. Prenotate perché sempre pieno. Hostaria da Pietro
All’Arancio d’Oro
Ottima offerta di terra e di mare per mangiare a Roma. Immancabili i funghi fritti per antipasto e la cotoletta orecchia di elefante molto abbondante con panatura al grissino. Ottime le “coccole” al termine del pasto: le lingue di gatto fatte in case come accessori per il caffè. All’Arancio D’Oro Da Cialfi
Taverna Trilussa
Caratteristico ristorante per mangiare a Roma nel quartiere di Trastevere. La ricetta dei suoi ravioli mimosa rimane ancora segreta dopo anni. Da provare assolutamente anche la mozzarella in carrozza, lo spaghetto del prefetto e lo stinco (per due persone). Si mangia direttamente dalla padella. Ottimo il trittico di dolci. Prenotateli appena vi sedete che potrebbero terminare. Prenotazione obbligatoria. TavernaTrilussa
Roscioli Ristorante Salumeria
Mangiare a Roma nel tempio del gusto. La migliore carbonara di Roma, da provare almeno una volta nella vita. Guanciale croccante cotto alla perfezione. In alternativa anche una semplice pasta al burro e parmigiano vacche rosse 36 mesi trova tutto un altro sapore. Alessandro, il proprietario cura tutte le materie prime che sono ricercate e di ottima qualità, dagli antipasti (ottimo l’hamburger di mozzarella, la ricottina fresca e la mortadella al tartufo) alla pasta Verrigni, ai cantucci Lunardi al cioccolato. Ottima anche la cantina. Prenotare sempre con anticipo. Roscioli
Dal Bolognese
Mangiare a Roma la domenica fuori a pranzo è un must con il bellissimo affaccio su piazza del Popolo. Con i camerieri in doppiopetto bianco, che adoro, il tris di primi con la bandiera italiana è da provare assolutamente. Ottimo per appuntamenti di lavoro, il servizio è discreto (servono il vino solo al primo giro in modo da lasciarti alla tua privacy). Da provare le paste, il bollito o la cotoletta. Per concludere fragoline di bosco con gelato. Ristorante Dal Bolognese
Emma
Mangiare a Roma la domenica a cena è un cliché. Pizza romana bassa. Menu da provare: Supplì più buoni della città, focaccia con pomodorini da dividere con i commensali nell’attesa della margherita con patanegra. Immancabile la birra artigianale. Emma Pizzeria
Ristorante La Campana
Uno dei ristoranti più antichi di Roma da 500 anni frequentato anche da Fellini, Goethe, Caravaggio, Alberto Sordi. Una delle migliori trattorie qualità/prezzo del centro. Carciofi buonissimi, primi romani eccellenti fino alla torta di mele (frutto di una antica ricetta tramandata di generazione in generazione) servita calda e con del gelato alla crema. Ristorante La Campana
Trattoria della Barchetta
Specialità campane di ottima qualità dove la signor Paola vi accoglierà facendovi sentire a casa. Specialità del posto sono le crocchette di melanzane fritte da intingere nella salsa di pomodoro, le candele spezzate alla genovese e per concludere il trionfo di dolci con i cornettini caldi allo zabaione. Mercoledì o giovedì divertentissimo karaoke per i clienti più affezionati. Trattoria della Barchetta
Le nuove aperture
Bulgari Il Caffè
Lo chef pluristellato Niko Romito approda nel cuore di Roma nel nuovo hotel di lusso affacciato sul mausoleo di Augusto, anche in una versione bistrot dove poter degustare i suoi grandi classici al piano terra. La proposta semplice ma allo stesso tempo ricercata non fa mancare la bomba, il piatto salato firma dello chef. La versione con il vitello tonnato o con il pollo, lattuga e maionese sono da provare assolutamente. Degna di nota anche la prima colazione con il pane burro e marmellata o lo speciale caffè leccese di Jayson. Un posto per mangiare a Roma dove le coccole non vi mancheranno sotto la sapiente direzione del direttore Vincenzo Falcone. Il Caffè Bulgari a Roma
La Segreta
Nuova apertura per mangiare a Roma dell’architetto Antonio Girardi nella via più bella, via Margutta. Locale molto curato in ogni dettaglio, con un tocco di esotico per la presenza di un banano alto 4 metri al centro della sala. I tavolini fuori in vimini, affacciati sulla via, fanno rivivere l’esperienza della dolce vita. Cucina “di costiera” con una particolare attenzione alla materia prima- sono tra i pochi ad avere la mozzarella fresca di Vannullo o le acciughe originali di Cetara- il tutto da condividere tra i commensali. Ottimo il pesce crudo fresco di giornata. Menzione speciale per la delizia al limone e il babà. La Segreta