scarica l'APP gratuita

Cerca
La Canosa

La Canosa, un Pecorino di vivace personalità

La Canosa

Una delle Regioni più meritevoli di approfondimento vitivinicolo sono, senza dubbio, le Marche.

La Canosa, nel cuore delle Marche

Non si tratta semplicemente dell’attitudine alla coltivazione della vite, che qui risale a tempi remoti, ben precedenti a quelli dell’Impero Romano, ma riguarda soprattutto la vocazione di un territorio che combina splendide zone collinari scarsamente antropizzate, come l’area del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, all’influsso positivo che le brezze costiere da sempre regalano agli sforzi enologici.

La Canosa, azienda dalla storia recente, che tuttavia si incarica di proseguirne e rafforzarne la tradizione, è la creatura di Riccardo Reina, parte di una dinastia cui il vino peninsulare deve molto, è uno dei prospetti più interessanti. Arriva qui, a Poggio Canoso, nella rigogliosa Valle del Tesino, nei primi anni del nuovo millennio, eleggendola poi – insieme alla figlia Alberica, ora alla guida dell’azienda – luogo deputato alla valorizzazione di un territorio vinicolo a torto considerato ‘minore’.

97 ettari nel corpo principale, di cui 37 vitati, su suolo a grande componente calcarea, cui si aggiunge la nuova acquisizione dei circa 12 coltivati a Verdicchio, a Maiolati Spontini e Castelbellino, nella DOCG dei Castelli di Jesi. Vigneti coltivati sia a varietà autoctone che internazionali, ad altezze variabili fra i 350 e i quasi 600 metri, capaci di beneficiare della pregevole escursione termica che caratterizza l’areale, dal suolo prevalentemente argilloso, con presenza di limo e, come si diceva, importante spinta calcarea.

I rendimenti contenuti che se ne derivano, associati ad impianti a bassa densità, sono l’ideale premessa per vini equilibrati e di ampio spettro varietale, dalle vivaci coloriture officinali-floreali per i bianchi e tannini iodato-salmastri per i rossi, cui il perfetto controllo delle temperature in vinificazione e gli oculati affinamenti definiscono la costitutiva eleganza.

Offida Pecorino DOCG Pekò 2023 Punteggio 93/100 € 14

Un Pecorino in purezza di vivace personalità, che beneficia di un’attenta lavorazione di campagna, seguita da una vinificazione in riduzione, con accurata pigio-diraspatura, completata da un breve periodo di affinamento in contenitori di acciaio inox. L’olfazione si apre su note di timo limonato, con sensazioni di litchi e mela verde, sfumature di biancospino e sentori di pepe bianco. Alla sorsata è sapido, con richiami delle note di frutta tropicale ed officinale, bella persistenza gustativa e pregevole acidità. Chiude su ricordi di fiori bianchi. Una bottiglia che si dimostra indimenticabile con un brodetto fanese ma che è perfetta anche con un bel piatto di tagliatelle spinaci e formaggio di fossa.

La Canosa

C.da San Pietro, 6, 63071 Fraz. Castel di Croce – Rotella (AP)

Telefono: 0736 374556

Indirizzo e-mail: ufficio@lacanosaagricola.it

LEGGI ANCHE: Marjan Simčič: etichette di respiro internazionale

ULTIME NOTIZIE

Ultime Pillole

ISCRIVITI ALLA
NEWSLETTER

Ricevi gratuitamente WEEKLY ENJOY Le Guide De L’Espresso: un magazine settimanale digitale con notizie, curiosità e approfondimenti del mondo enogastronomico.

SCOPRI
LE NOSTRE GUIDE

Scarica l’app Le Guide de L’Espresso per avere tutto il mondo enogastronomico a portata di mano e scoprire i luoghi da non perdere attorno a te. 

Cerca