Garofolato di manzo: il matrimonio tra cucina popolare e fine dining, firmato da Andrea Antonini all’Imago, presso l’Hotel Hassler di Roma.
Ora possiamo dirlo senza tema di smentita: c’è un fuoriclasse ai fornelli nella Capitale. È arrivato quattro anni fa, grazie alla scelta coraggiosa del compianto Roberto Wirth, a dirigere uno dei ristoranti più importanti e belli, per l’impareggiabile panorama, di Roma: l’Imago dell’Hotel Hassler.
i chiama Andrea Antonini, trentadue anni, curriculum di livello: ma soprattutto romano, cresciuto in quartiere popolare che gli ha trasmesso quella sicurezza, quell’idea forte di lavorare sin dall’inizio, sulla cucina popolare italiana e romana in particolare: dal pollo con i peperoni alla porchetta, dall’antipasto misto alla pasta alla checca.
E nell’ultimo menu ha raggiunto il top con il garofolato di manzo: un piatto storico capitolino dove la carne subisce una lunga cottura. Qui invece è cruda, taglio consistente, con due cialde di fondo di manzo a chiuderla, una maionese fatta con gli aromi della ricetta classica, chiodi di garofano e soffritto su tutti, erbe e salsa al vino rosso. Così classico, così moderno, così popolare, così fine dining.
Imago dell’Hotel Hassler
Piazza Trinità dei Monti 6
Roma
Chef: Andrea Antonini
Tel +390669934726
Sito web: https://www.hotelhasslerroma.con
Menu: Degustazione a 210 euro; tre piatti alla carta 180 euro
Il Garofolato di manzo è un piatto classico della cucina romana. Si tratta di un arrosto di girello di manzo insaporito con lardo, aglio, erbe aromatiche e chiodi di garofano1. Il nome “Garofolato” deriva dall’uso abbondante dei chiodi di garofano (in romanesco “garofolo”) nella preparazione di questo piatto