Non solo nel periodo natalizio ma in tutte le stagioni, tiene banco il tipico dolce meneghino. Declinato in sublimi ricette, dà il meglio di sé da Nord a Sud. Vi presentiamo alcuni dei più esclusivi.

LOISON Pistacchio Matcha
Storica azienda del territorio Vicentino dal 1938, Loison si è sempre distinta per la realizzazione di dolci da forno, in primis Colombe e Panettoni. Oggi come un tempo, viene prediletta una lunga lavorazione che riserva al lievito madre 72 ore di lievitazione. Ultima creazione per i tanti appassionati del marchio, il nuovo gusto Pistacchio Matcha. Gusto pieno e aroma corroborante, il the Verde Matcha giunge dal lontano Oriente in una polvere finissima, un diamante grezzo delle colline di Uji a Kyoto. Si mescola al Pistacchio Verde di Bronte DOP in un’accezione che esplora la quintessenza del pistacchio

CRACCO Panciliegia
Un dolce lievitato unico, arricchito con un ingrediente speciale: le ciliegie raccolte a mano provenienti dall’azienda agricola Vistamare, sulla dolce collina di Ciola Corniale, a Santarcangelo di Romagna. Dove ai primi albori del mattino la salsedine ne accarezza i frutti, rigorosamente raccolti a mano. Dal gusto dolce e dalla consistenza succosa, la ciliegia Samba dona un sapore intenso al dolce, esaltandone la morbidezza. Panciliegia è frutto di un’accurata lavorazione dei suoi ingredient: farina 00, polpa di ciliegia, ciliegia candita, acqua, lievito madre a pasta acida, burro (latte), uova, zucchero, sale, vaniglia in bacche.

TIRI 1957
Da outsider a nome di culto: Vincenzo Tiri è un mito tra i lievitisti, tanto da inserire Acerenza e Potenza tra le coordinate dei gourmet, che nelle sue botteghe vanno a scoprire il segreto di quei dolci riconoscibili al primo sguardo. Merito di un metodo che ha fatto scuola: 3 fasi di impasto e 72 ore di lavorazione – e una mano da maestro – regalano panettoni gonfi, dorati, ricchissimi di aromi e materie prime, punteggiati di canditi home made e vaniglia a profusione nella versione classica. Ma ci sono anche caffè e cioccolato bianco; caramello salato; albicocca e gianduia.

DOLCEMASCOLO
Frutti di bosco; cioccolato; cioccolato e pere, e lamponi e cioccolato, eredità di una raccolta fortunata nella provincia di Frosinone. Da lì arriva un panettone che negli ultimi anni ha fatto incetta di premi diventando un must have per i golosi. Alla base di tutto, ci sono selezione attenta della materia prima e lunghissima lavorazione, dove esperienza, studio, precisione sono fondamentali. Intenso nel colore come nei profumi, è un dolce che conquista per la struttura soffice, la lievitazione esuberante, la bontà appagante, anche nel classico uvetta e canditi.

OLIVIERI 1882
Un raffinatissimo esempio di arte bianca: equilibrato, delicato, parte come un sussurro poi si impone con grazia. Profuma di burro buono senza risultare invadente, ed esplode in una nuvola soave che sembra scomparire in bocca, spingendo a gustarne ancora un po’. Per chi ama dolci sontuosi, tante le varianti: dai classici gianduja o tre cioccolati ai più fantasiosi cioccolato bianco e frutti di bosco; albicocca e caramello salato; pere e cioccolato; mela uvetta e cannella; caffè e cioccolato; amarena e perfino in vasocottura.

VERGANI MILANO-NAPOLI
Anche il più classico dei marchi esplora nuovi territori del gusto, con una golosa versione dal cuore partenopeo, il Panettone all’Albicocca Pellecchiella del Vesuvio, che va ad arricchire la Linea Gourmet. Una ricetta creata per esaltare la dolcezza della pregiata Albicocca dal profumo delicato, e dare al tradizionale impasto quel sentore speciale di sole e di mare. Preparato con farina, lievito madre naturale, burro e tuorlo d’uovo fresco, un dolce milanese dal cuore mediterraneo.