“La grande nobiltà della cucina italiana è quella di riuscire a mantenere la sua essenza usando anche ingredienti che provengono dal resto del mondo”.
Giorgio Locatelli: vita e ispirazioni
Cuoco, imprenditore, e food celebrity ante litteram, Giorgio Locatelli è un one man show. Allievo spirituale di Escoffier a dieci anni legge il libro Repertoire de la Cuisine innamorandosi della cucina francese tanto da porsi un obiettivo: entrare nella brigata del Savoy a Londra per emulare i passi del suo mentore. Poco più che ventenne lascia Corgeno di Vergiate e si immerge nella grande metropoli inglese senza mai voltarsi indietro.
Cittadino d’Oltremanica in pianta stabile dal 1995, Giorgio Locatelli inizia dal principio, ben prima della Locanda, all’Olivo con la missione di affermare la buona cucina Italiana all’estero riservando ai piatti quella reverenza che è solitamente dedicata alle grandi realtà gourmet. Prima militando nella BBC e poi approdando alla tv italiana, cuoco mediatico, Locatelli è entrato di diritto nella cultura popolare facendosi portavoce di due mondi culinari molto diversi: Italiano e Inglese.
Oggi, la Locanda Locatelli è una fucina di talenti, mecca culinaria per i giovani cuochi italiani che hanno sentito la chiamata di fuochi e padelle, tempio della cucina Made in Italy che non rifugge ispirazioni dal tocco British.
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