Il Collio è, senza ombra di dubbio, uno dei palcoscenici principali sui quali si giocano le sorti della viticoltura moderna.
Marjan Simčič, figlio della combinazione marna e arenaria
La particolare collocazione dell’area, infatti, unita alla magia della combinazione di marna e arenaria, da secoli artefice della matrice unica dei vini prodotti in questa zona del mondo – assicurano un destino da protagonisti assoluti.
Marjan Simčič è, di questo patrimonio, uno dei figli più talentuosi. Un’arte tramandata di padre in figlio, la sua, fin dall’avo Jozef, che fondò la cantina nel lontano 1860. Dal 1988, poi, insieme alla moglie Valerija, Marjan prende in mano le redini dell’impresa familiare, riuscendo a tradurre, nei 18 ettari di proprietà, (che comprendono anche piante vecchie, alcune delle quali oltre i 60 anni) i suoi ambiziosi concetti di viticoltura in etichette impareggiabili.
Una terra al confine tra Italia e Slovenia, questa, che unisce le peculiarità del Collio Italiano al cosiddetto Goriska Brda, il Collio Sloveno, sia nel clima, con le correnti calde provenienti dalla Pianura Friulana e la protezione conferita dalle Alpi Giulie, sia, per l’appunto, nel suolo. Il resto lo fa la ‘mano’ del vignaiolo, la sua, proverbiale, dotata di personalità, carattere e, decisamente, insofferente ai compromessi.
Un cru già celebratissimo, quello di Opoka, curato – insieme alle altre parcelle – con filosofie improntate al minimo interventismo, da cui scaturisce una materia prima croccante e ricca, nonché finissima, la quale, abbinata a lavorazioni di cantina attente e lungimiranti, insegue l’obiettivo di produrre etichette di respiro internazionale, sia in ambito bianchi che rossi. Tre le linee realizzate da Marjan Simčič, guidate dalla selezione che porta il nome del cru, vini ambiziosi, rilasciati in quantitativi limitati, spesso commercializzati dopo una lunga sosta in legno e senza filtrazione. Come a dire: questa è la vera anima del Collio.
Sauvignon Vert Opoka 2020 | Punteggio 95+/100 | 47 Euro
La solita e magistrale lettura di Marjan Simčič in un Friulano di razza, da un vigneto storico e piante vecchie, cui l’affinamento, a contatto con le fecce fini, conferisce eleganza e tensione. Olfazione che si apre su note di bergamotto, mela Golden e iris bianco, con richiami di noce moscata e tocchi di salvia selvatica.
Al palato denota componenti succoso-sapide, echi della frutta a polpa bianca e delle sensazioni agrumate. Il finale è lievemente ammandorlato e ha nuances floreali. Consigliabilissimo con la frika (la versione slovena del frico friulano), con la rinomata Soča, la trota dell’Isonzo, ma anche, perché no, da accompagnare allo spensierato street food locale, come cevapcici e raznjici.
Marjan Simčič
Indirizzo: Ceglo 3b, 5212 Dobrovo, (Slovenia)
Telefono: +38 653959200
Indirizzo e-mail: info@simcic.si
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