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Mai Tai

Mai Tai, la riscoperta di un classico

Mai Tai

Il Mai Tai è uno dei simboli della miscelazione Tiki. Conteso tra due personaggi leggendari, oggi rivive grazie al lancio del nuovo Appleton Estate 17 Year Old Legend

A cavallo tra anni Trenta e Cinquanta, dalle nebbie della storia miscelata fa capolino un cocktail che come pochi altri ha saputo scolpire la propria ricetta (o meglio, le proprie ricette) nell’immaginario collettivo. Una leggenda fa risalire al 1933 la creazione del primo Mai Tai, drink simbolo della cosiddetta cultura Tiki, che porta la firma di Ernest Raymond Beaumont Gantt: marinaio, avventuriero, commerciante, il nostro fu il primo visionario a intuire il potenziale economico della nostalgia degli Stati Uniti.

Gantt, che passerà agli annali come Donn Beach (cambiò nome legalmente proprio nel 1933), ripropose ai suoi conterranei le atmosfere tropicali che i bevitori andavano cercando negli anni Venti, durante cioè l’esperimento del Proibizionismo, quanto ai Caraibi o a Cuba era possibile trovare alcool da acquistare e consumare.

Don the Beachcomber fu il nome della sua catena di locali distribuiti ovunque negli Stati Uniti, caratterizzati da ambientazione giunglesca, suoni di spiaggia e ricette quanto più esotiche era possibile trovare: il suo Mai Tai sarebbe quindi una delle sue creazioni più apprezzate, con un blend di rum (uno ad alta gradazione), lime, e il leggendario falernum (liquore a base di zenzero).

Romantico, ma non propriamente corretto: la storia assegna la paternità del cocktail a Victor Trader Vic Bergeron, suo eterno rivale d’impresa in ambito Tiki, che portò a supporto delle sue pretese la testimonianza dei suoi due ospiti, che nel 1944 per primi commentarono dopo averlo assaggiato: mai tai, in lingua polinesiana, vuol significa appunto eccellente! A differenza della versione di Gantt, Bergeron implementa l’orzata e il liquore secco all’arancia.

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Senza necessariamente entrare nei dettagli di paternità, il Mai Tai ha scalato vigorosamente le classifiche di gradimento dei bevitori di cocktail, garantendosi un ruolo di primissimo piano anche nella ricerca d’altissimo livello: la distilleria giamaicana Appleton Estate ha infatti da pochissimo lanciato, con una presentazione al Rita’s Tiki Room di Milano (che si ringrazia per il supporto e le correzioni), le sole 1500 bottiglie di Appleton Estate 17 Year Old Legend, fedele riproduzione del J. Wray & Nephew 17 Years Old.

Si tratta del rum uscito di produzione nel 1981, che Trader Vic utilizzò certamente per la creazione del suo Mai Tai nel 1944, come riportato da una fotografia pubblicata nel libro Intoxica!, a firma del maggior esperto mondiale di tiki, Jeff Berry. Da oggi, quindi, è possibile assaggiare un Mai Tai come inteso dal suo creatore. O da uno dei due, almeno…

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